sabato 17 febbraio 2018

Movimento globale cattolico per il clima (Puntata 347 in onda il 20/01/18)

Si è riunito in Umbria nella prima settimana di febbraio 2018 il Movimento Cattolico Globale per il Clima, guidato da Tomas Insua, per stilare la propria road map di obiettivi di disinvestimento dalle fonti fossili, quattro mesi dopo che 40 istituzioni e organizzazioni cattoliche hanno annunciato il loro impegno per un’economia a impatto zero di carbonio.

Ne parla ai microfoni di Derrick Francesca Di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico di Assisi, un centro di riabilitazione e ricerca medico scientifica per i ragazzi con disabilità plurime, che ha ospitato l’assise. A lei ho chiesto di parlarmi di questo movimento e di quali elementi distintivi la comunità cattolica porta nell’attenzione all’ambiente:



Beh, il fatto che ci sia una debolezza oggi della proposta politica elettorale su ecologia e l’ambiente lo pensano anche altri. Tra cui naturalmente associazioni ambientaliste come Legambiente, che ha presentato a Roma il 15 febbraio 2018 un documento chiamato Le sfide ambientaliste della prossima legislatura.

A ben vedere però l’attenzione ecologica in una parte della proposta elettorale c’è. Parte che include senz’altro +Europa, il cui programma sulla sostenibilità è online e condivide molti dei punti di Legambiente, alcuni dei quali del resto erano già tra gli obiettivi della campagna con Radicali Italiani #menoinquinomenopago.


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